Giuria

8, 9 dicembre | Ore 19.00 | Sala Zitti

Incontro con gli autori finalisti del Concorso Nazionale Cortometraggi con la Giuria di Qualità composta da Roberta Torre, Dante Spinotti e Daniele Vicari.

Cresciuto a Collegiove, in Sabina, si è laureato alla Sapienza di Roma, con Guido Aristarco, in Storia e critica del cinema. Fa il suo esordio con il documentario “Uomini e Lupi”. Con “Velocità massima”, presentato alla 59ma Mostra del Cinema di Venezia (2002), vince il David di Donatello come miglior regista emergente. Nel 2004 firma “L’orizzonte degli eventi”, presentato a Cannes. Nel 2006 torna al documentario con “Il mio paese”, vincendo di nuovo un David. Nel 2008 con “Il passato è una terra straniera” è in concorso a Roma. Nel 2012 presenta al Festival di Berlino “Diaz” vincendo il premio del pubblico e poi quattro David di Donatello e tre Nastri d’Argento. Tra le sue ultime opere: il documentario “La nave dolce” e i film “Sole, cuore, amore” e “Orlando”. “Fela, il mio Dio vivente”, il suo ultimo lavoro, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023.

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Direttore della fotografia, friuliano. Ha vinto due David di Donatello per “La leggenda del Santo Bevitore” (1988) e “Il segreto del bosco vecchio” (1993) di Ermanno Olmi, due Nastri d’argento per “L’uomo delle stelle” (1995) di Giuseppe Tornatore e per “Insider – Dietro la verità” (1999) di Michael Mann, un BAFTA Award per “L’ultimo dei Mohicani” (1992) di Michael Mann e ricevuto due nominations all’Oscar per “L.A. Confidential” (1997) e ”Insider – Dietro la verità”. Nel 1985 con “Manhunter – Frammenti di un omicidio” comincia la sua collaborazione con il regista Micheal Mann. Torna in Italia per girare il “Pinocchio” di Roberto Benigni. Tra i registi con cui ha collaborato: Lina Wertmüller, Peter Bogdanovich, Garry Marshall, Roland Joffé.

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Roberta Torre è nata a Milano dove, dopo studi filosofici, segue i corsi di Recitazione e Drammaturgia alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e Regia e Sceneggiatura alla Scuola di Cinema Luchino Visconti. Dirige due musical, il primo è il film cult “Tano da morire”, dove ironia e musica disegnano un soggetto cupo e difficilmente risibile come la Mafia e il secondo, “Sud Side Story”, rivisitazione in chiave musicale di Romeo e Giulietta di Shakespeare, presentato alla 57a Mostra del Cinema di Venezia. Vince David di Donatello e Nastro d’Argento per Tano da morire oltre a varie nomination per i suoi film successivi: “Angela” (2001), “Mare Nero” (2006), “I baci mai dati” (2010), “Riccardo va all’Inferno” (2017). Il suo ultimo film, “Mi fanno male i capelli”, interpretato da Alba Rohrwacher e Filippo Timi, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma. Affianca all’impegno nel cinema anche una ricca attività teatrale, per la commedia di Aristofane Uccelli riceve il Premio Ombra di Dioniso.

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