Lunedì 2.12
Ore 09.00 | Auditorium – Mole Vanvitelliana
Salto in Lungo | Concorso Nazionale Opere Prime
Io e il Secco (100’) di Gianluca Santoni
alla presenza del regista
Io e il Secco di Gianluca Santoni
Italia | 2023 | 100’
Denni ha dieci anni e una missione da compiere: salvare sua madre dalla violenza di suo padre. Piccolo com’è, da solo non ce la può fare. Perciò decide di chiedere aiuto a uno che la gente la uccide di mestiere: un super-killer. La persona scelta è il Secco che non è un criminale, ma un innocuo sbandato con un disperato bisogno di soldi, che finge di accettare l’incarico ma solo per derubare il padre del bambino. L’incontro tra Denni e Secco dà vita a un’avventura che oscilla tra dramma e commedia, un buddy movie ad altezza bambino, in bilico tra la fantasia e una realtà anche troppo cruda. Denni e Secco vivranno un’esperienza che li porterà a interrogarsi sul senso dell’essere uomini, e sulla paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.
Gianluca Santoni nasce nel 1991 a Fermo. Dal 2013 al 2015 frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Vince numerosi premi in Italia e nel mondo con i suoi film di cortometraggio: “Duale” (2016), “Gionatan con la G” (2016), “Indimenticabile” (2019). Tra i riconoscimenti: Cinemaster Universal, assegnato in collaborazione con SNGCI, ai nastri d’argento 2017. Questo premio gli permette di frequentare un breve master agli Studios della Universal Pictures di Los Angeles. Nello stesso anno vince il Premio Solinas per il miglior soggetto per “Io e il Secco”, scritto insieme alla sceneggiatrice Michela Straniero. Nel 2021 scrive la sceneggiatura per il cortometraggio “Non se po’ scappà”, ancora inedito, con il quale vince il Premio Rodolfo Sonego. Il suo primo film di lungometraggio, “Io e il Secco”, viene presentato ad Alice nella Città come unico film italiano in concorso, aggiudicandosi la menzione speciale “Sguardo sul futuro” assegnata dalla giuria di The Hollywood Reporter Roma e numerosi riconoscimenti nei festival italiani.
Mercoledì 4.12
Ore 09.00 | Auditorium – Mole Vanvitelliana
Salto in Lungo | Concorso Nazionale Opere Prime
Quasi a Casa (94’) di Carolina Pavone
alla presenza dell’attrice MariaChiara Arrighini
qui a casa di Carolina Pavone
alla presenza dell’attrice MariaChiara Arrighini
Italia | 2024 | 94’
Arriva un momento nella vita in cui dobbiamo iniziare a capire quale sia il nostro posto nel mondo. Caterina ha vent’anni e potrebbe averlo scoperto: vuole fare la musicista, ma è paralizzata dalla paura e dall’insicurezza. Un’estate conosce il suo idolo, la cantante francese Mia. È l’inizio di un rapporto complesso, che accompagnerà Caterina negli anni e le permetterà finalmente di sentirsi a casa. Quasi.
Carolina Pavone è nata a Roma nel 1994.
Dal 2017 al 2019 ha frequentato il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Ha lavorato come assistente alla regia con Nanni Moretti sui film Mia madre, Tre piani e Il sol dell’avvenire, e con Leonardo Guerra Seragnoli sui film Likemeback e Gli indifferenti.
Quasi a casa è il suo primo film.
Maria Chiara Arrighini nasce a Brescia il 4 luglio del 1998. Nel 2018 viene ammessa all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico, dove si diploma nel 2021 con lo spettacolo “Hotel Goldoni” diretto da Antonio Latella. Alla Biennale College 2022 incontra il regista Milo Rau con il quale lavora per il workshop, “The aesthetics of violence” ; da ottobre 2022 ad aprile 2023 partecipa al corso di Alta formazione di danza contemporanea, curato dalla compagnia Arearea, di Udine, durante il quale lavora con Marta Bevilacqua, Alessio Maria Romano, Marta Ciappina, Adriana Boriello, Claudia Catarzi e Riccardo Meneghini. A ottobre 2022 lavora per il Teatro Due di Parma, con lo spettacolo “Pene d’amore perdute” di W. Shakespeare, regia di Massimiliano Farau. Ad aprile 2023 partecipa al progetto “Comizi d’amore- adolescenti” sostenuto dalla compagnia di Bologna Kepler-452, al liceo Classico Minghetti di Bologna, con lo spettacolo “Abbiamo finito i buoni sentimenti- non ne abbiamo mai avuti” con Nicola Borghesi e Niccolò Fettarappa. A gennaio 2024 va in scena con lo spettacolo Wonder Woman, diretto da Antonio Latella. A settembre 2024 debutta al cinema con il film “Quasi a casa” opera prima di Carolina Pavone, prodotto da Nanni Moretti, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa.
Giovedì 5.12
Ore 09.00 | Auditorium – Mole Vanvitelliana
Salto in Lungo | Concorso Nazionale Opere Prime
Gloria! (100’) di Margherita Vicario
alla presenza dell’attrice Sara Mafodda
Gloria! di Margherita Vicario
Italia, Svizzera | 2024 | 100’
alla presenza dell’attrice Sara Mafodda
Ambientato in un istituto femminile nella Venezia di fine ‘700, Gloria! racconta la storia di Teresa, una giovane dal talento visionario, che, insieme a un gruppetto di straordinarie musiciste, scavalca i secoli e sfida i polverosi catafalchi dell’Ancien Régime inventando una musica ribelle, leggera e moderna. Pop!
Margherita Vicario (classe ’88) è un’attrice e cantautrice diplomata all’Accademia Europea D’Arte Drammatica. Negli anni dell’accademia scrive l’ ep ‘Esercizi Preparatori’ e ‘Minimal Musical’ il suo primo album da cantautrice. Scrive la tesi del B.A. in Performing Arts sull’uso della musica popolare nel teatro politico di Brecht e approfondisce lo studio del metodo Dalcroze, un sistema di pedagogia musicale basato sull’apprendimento delle regole musicali tramite l’ascolto e l’uso del corpo. Nel 2014 porta in giro per club e teatri il suo primo spettacolo concerto “LEM LEM – Liberi Esperimenti Musicali”. Nel frattempo lavora come attrice in film e serie televisive (Woody Allen, Lamberto Bava, Marco Pontecorvo, Pappi Corsicato). Portando avanti entrambe le carriere da attrice e musicista, pubblica nel 2021 il suo secondo album “Bingo” con Universal. Collabora con artisti come Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Vasco Brondi, Lo Stato Sociale, Raphael Gualazzi, Elodie, Rancore, la Rappresentante di Lista e molti altri. Nel 2023 scrive insieme ad Anita Rivaroli, musica affiancata da Dade e dirige la sua opera prima “GLORIA!” prodotta da tempesta, Rai Cinema e tellfilm.
Mercoledì 27 novembre
Anywhere, anytime (85’) di Milad Tangsir
Civitanova | Cinema Teatro Cecchetti | 21.15
il regista Milad Tangsir introduce il film
Senigallia | Cinema Gabbiano | 21.15
il regista Milad Tangsir incontra il pubblico alla fine del film
Anywhere anytime di Milad Tangshir
Italia | 2024 | 82’
Issa è un giovane immigrato clandestino che a Torino cerca di sopravvivere come può. Licenziato dal suo vecchio datore di lavoro, grazie a un amico inizia a fare il rider. Ma l’equilibrio appena conquistato crolla quando, durante una consegna, gli viene rubata la bicicletta appena comprata. Issa intraprende così un’odissea disperata per le strade della città, per ritrovare la sua bici.
Milad Tangshir è nato nel 1983 a Teheran, negli anni 2000 pubblica tre album con il gruppo rock iraniano Ahoora, per poi trasferirsi dal 2011 in Italia. Dopo la laurea realizza cortometraggi e documentari selezionati, e spesso premiati, nei festival italiani e internazionali, tra cui The Celebration, Displaced, 13 Seconds, Star Stuff. Nel 2019 presenta il doc di realtà virtuale VR Free alla Mostra di Venezia e al Sundance Film Festival. Anywhere Anytime è il suo primo lungometraggio di finzione, selezionato alla 39. Settimana Internazionale della Critica.
Giovedì 14 novembre
Troppo Azzurro (88’) di Filippo Barbagallo
Fano | Cinema Masetti | ore 21.15
il regista Filippo Barbagallo in collegamento
TROPPO AZZURRO di Filippo Barbagallo
Italia | 2023 | 88’
Dario, 25 anni, è aggrappato al suo equilibrio da adolescente: vive ancora a casa con i suoi e ha lo stesso gruppo di amici dal liceo. Quando nel torrido agosto romano inizia a frequentarsi prima con Caterina, una ragazza conosciuta per caso, e poi con Lara, la ragazza “irraggiungibile” che ha sempre amato, dovrà scegliere se restare nella sua comfort zone o lasciarsi finalmente andare.
Filippo Barbagallo nasce a Roma nel ’95. Dopo il diploma alla Scuola Romana di Fotografia lavora come assistente alla regia ai film “Tito e gli Alieni” di Paola Randi (2017) e “Ride” di Valerio Mastandrea (2018). Nel 2021 si diploma in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia In seguito è co-autore del soggetto di serie “SadBoi”, adattamento della graphic novel di Berliac, sviluppato da Elsinore Film e StudioCanal. “Troppo Azzurro” è il suo film di esordio.