(SOLD OUT) – Premio Angelo Guglielmi a Nanni Moretti

1 dicembre | Ore 18.00 | Auditorium - Mole Vanvitelliana

Consegna del Premio a Nanni Moretti
Alla presenza della famiglia di Angelo Guglielmi e di Nanni Moretti
a seguire
Ecce Bombo (104’) di Nanni Moretti
in versione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Ingresso SOLDOUT

Il Premio Angelo Guglielmi viene assegnato ogni anno a un maestro del cinema italiano che, con la sua arte, ha saputo raccontare l’Italia nelle sue mille sfaccettature. Un omaggio a chi, come pochi altri, ha saputo catturare lo spirito del nostro Paese, la sua vitalità e le sue contraddizioni.

Quest’anno il Premio va a Nanni Moretti, regista iconico che ha segnato il cinema italiano con il suo sguardo critico e ironico, esplorando le inquietudini e i paradossi della società italiana. Per celebrare il suo percorso, proietteremo Ecce Bombo (1978), uno dei suoi film più rappresentativi. Con la sua satira pungente e il ritratto dei giovani dell’epoca, Ecce Bombo è un cult che continua a parlare anche alle nuove generazioni.

Il Premio Angelo Guglielmi sarà consegnato in sala a Nanni Moretti da Anna Lisa Guglielmi, figlia di Angelo. A seguire, il regista introdurrà la proiezione del film.

Biglietti

Biglietti disponibili sul circuito LiveTicket al seguente link: https://www.liveticket.it/cortodorico

Ecce Bombo di Nanni Moretti

Il film racconta le giornate di Michele, studente universitario, i suoi rapporti con i genitori e la sorella Valentina, quelli con le ragazze e la sua vita di gruppo. Vediamo lui e i suoi amici discutere del più e del meno ai tavoli di un bar o parlare dai microfoni di una radio privata. Assistiamo alle discussioni suscitate nella famiglia di Michele dalla decisione di Valentina di partecipare all’occupazione di una scuola, alla bizzarra corte che Michele fa alla ragazza di un suo amico, ai tentativi del giovane e dei suoi compagni di aiutare una schizofrenica, Olga, a vincere la sua malattia, a una stravagante sessione d’esami a sedute collettive di autocoscienza e di autoconfessione. Arriva l’estate e Michele si ritrova solo e annoiato. Poi i suoi amici tornano dalle vacanze e tutto ricomincia come prima. Una sera tutti insieme decidono di andare da Olga: tranne Michele, tutti gli altri si perdono per strada, distratti da futili svaghi.