6 dicembre | dalle ore 18.00 | Sala Boxe – Mole Vanvitelliana
Oltre le mura | Scolpire il Movimento – Presentazione Corti d’Animazione
Realizzati negli istituti penitenziari marchigiani
Alla presenza dei curatori dei progetti e degli autori dei cortometraggi
Scolpire il movimento – la stop motion come occasione di narrazione creativa
Saranno presenti
Carolina Mancini Arci Jesi Fabriano
Sabrina Maggiori NotteNera Festival
Matteo Giacchella Docente Animatore
Benedetta Sani Docente Animatrice
Il progetto Scolpire il movimento – la stop motion come occasione di narrazione creativa, coinvolge gli Istituti Penitenziari marchigiani. A cura di Arci Jesi-Fabriano in collaborazione con l’Associazione NotteNera, supportato da Antigone Marche, Arci Pesaro Urbino, Arci Piceno Fermano, Arci Ancona e dal PRAP Emilia Romagna-Marche, è sostenuto dall’Ambito Territoriale Sociale di Fossombrone ATS7 e dalla Regione Marche.
Al suo secondo anno di attività, Scolpire il movimento coinvolge le persone detenute nella progettazione e nella realizzazione di cortometraggi animati attraverso la tecnica della stop motion, grazie a laboratori intensivi interni agli Istituti. Dopo una giornata di restituzione interna, oltre ad appuntamenti mirati per studentesse, studenti e personale educante di Istituti Scolastici locali, i lavori finali incontrano il pubblico in un momento di confronto pubblico prezioso dal titolo “Sullo Stato delle Carceri”.
I docenti animatori sono Benedetta Sani, animatrice che ha perfezionato i suoi studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Urbino, dove oggi insegna Drammaturgia multimediale e Matteo Giacchella, regista e videomaker, laureato nella sezione Cinema del D.A.M.S di Bologna, attivo nel campo dell’audiovisivo dal 2005.
Casa Circondariale di Pesaro / sezione femminile
Ho visto rivivere 2’55’’ (2023)
Casa Circondariale di Ascoli Piceno
Io per la mia strada 2’58’’ (2024)
Casa di reclusione di Fossombrone
Il passaggio 3’19’’ (2024)
Il Passaggio di Carcere di Fossombrone
2024
Una riflessione poetica sulla libertà e sullo scorrere del tempo e come esso viene percepito dai detenuti in una commistione onirica degli elementi che lo scandiscono all’interno delle mura carcerarie che si mescolano a ricordi di infanzia.
Io per la mia strada di Carcere di Ascoli
2024
Il tema della memoria, che rappresenta il filo conduttore dei laboratori svolti, in questo cortometraggio viene declinato attraverso la rappresentazione dei ricordi legati all’infanzia, famiglia, giochi e amicizia che caratterizzavano questo spaccato del vissuto dei detenuti.
Ho visto rivivere di Carcere di Pesaro
2024
Un gatto curioso approda su un’isola misteriosa, ed esplorando una foresta piena di ricordi, compie un viaggio verso ciò che non è stato dimenticato. Ogni tappa di questo percorso è legata a un pezzo di storia delle partecipanti.
Benedetta Sani
Benedetta Sani è un’animatrice, film-maker e artista visiva italiana. Lavora con l’audiovisivo tramite un approccio artigianale, integrandolo alle arti plastiche e figurative. Attualmente insegna cinema d’animazione e lavora ai suoi progetti tra Italia e Francia.
MATTEO GIACCHELLA
Matteo Giacchella è un film-maker e animatore italiano che alterna la produzione di documentari, spot, cortometraggi e videoclip a quella di docente di laboratori di cinema d’animazione all’interno di istituti penitenziari, scuole ed associazioni. Dopo aver vissuto e lavorato in Brasile per diverse case di produzione e canali televisivi tra il 2012 ed il 2019 attualmente risiede e lavora in Ancona.
6 dicembre | dalle ore 18.00 | Sala Boxe – Mole Vanvitelliana
Oltre le mura | Lettere dal Minotauro II – Mondo – Presentazione Corti Documentari
Progetto del Garante regionale dei Diritti della Persona – Marche
in collaborazione con Università IULM
Lettere dal Minotauro II – Mondo
Prologo (2’) di Raffaella Piemontese
L’uomo più ricco del mondo (3’) di Raffaella Piemontese
A Naomi (3’) di Raffaella Piemontese
L’elefante di legno (3’) di Sofia Cattani
Lettera a uno scugnizzo (4’) di Sofia Cattani
Sospesi (2’) di Giulia Bettaglio
Fame d’aria (4’) di Giulia Bettaglio
Alla presenza degli studenti che hanno realizzato i corti documentari e del tutor di progetto Giuseppe Carrieri
