Ludovica Rampoldi ha scritto diversi lungometraggi tra cui Il traditore, diretto da Marco Bellocchio, in concorso al 72° Festival di Cannes, per il quale ha vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura e ha ricevuto una nomination agli European Film Awards. Tra i suoi altri lavori: Esterno notte di Bellocchio, presentato al 75° Festival di Cannes, per cui è stata candidata al David; La doppia ora, in concorso alla 66ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e Coppa Volpi per la migliore attrice, Il ragazzo invisibile diretto Gabriele Salvatores (EFA Young Audience Award, 2015). Ha lavorato con Bernardo Bertolucci al copione di The Echo Chamber, che doveva essere l’ultimo film del regista.
Ha anche creato e scritto serie televisive di successo come The Bad Guy, Gomorra, I leoni di Sicilia, 1992/1993/1994, Corpo Libero, e l’adattamento italiano di In Treatment.
Recentemente ha debuttato alla regia con il film Breve storia d’amore, attualmente in fase di post-produzione.
Selene Caramazza, classe 1993, attrice di cinema e serie. Siciliana, di Agrigento. Si trasferisce a Roma dopo la maturità. Studia recitazione alla scuola d’arte drammatica “Teatro azione”. Contemporaneamente alla recitazione prosegue i suoi studi universitari laureandosi in giurisprudenza. Inizia il suo percorso artistico in diverse serie televisive di successo come Squadra antimafia e il Cacciatore, ma il suo esordio da protagonista al cinema avviene con Cuori Puri di Roberto De Paolis presentato alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes 2017. Riceve il premio De Sica come miglior attrice esordiente e il premio come miglior attrice protagonista al Festival Cine Europeo De Sevilla. Successivamente prende parte al film tv Prima che la notte di Daniele Vicari sul giornalista Pippo Fava, all’amatissima serie Il commissario Montalbano per la regia di Alberto Sironi, al film Bar Giuseppe di Giulio Base presentato al Festival del cinema di Roma, e nell’opera prima di Davide Del Degan dal titolo Paradise. Mentre ritorna in tv nella serie Inchiostro contro Piombo per la regia di Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi, e con Christian di Stefano Lodovichi presentata a Cannes series 2021. Nel 2022 è protagonista del film Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta presentato alle Giornate degli Autori del Festival di Venezia, e della serie tv The Bad Guy per la regia di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana su Amazon, ottenendo la candidatura ai Nastri D’argento grandi serie per il ruolo di Leonarda Scotellaro. Vince il premio Fondazione Nobis ai Nastri D’argento 2023. Sempre nel 2024 prende parte al film Biopic su Gianna Nannini dal titolo Sei Nell’anima per Netflix. E alla seconda stagione di The Bad Guy 2. Nel 2025 ritornerà sul grande schermo con un film di prossima uscita.
Nato a Napoli il 4 dicembre 1973, Gianluca Jodice si è laureato in filosofia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Gira già molto giovane molti documentari e cortometraggi. Nel 1999 vince il Premio della Critica Cinematografica e Televisiva, con il cortometraggio Carne di topo. Con il corto La signorina Holibet vince nel 2021 il Sacher Festival diretto da Nanni Moretti (Sacher d’oro per il miglior film, Sacher d’oro per la miglior attrice e Sacher d’argento della giuria popolare) e nel 2002 viene premiato ai festival di Bolzano, Milano, Imola e Fano. Il cortometraggio viene inoltre inserito nel DVD I Migliori Corti Italiani. Nel novembre del 2002 il nuovo lavoro prodotto dalla Indigo Film, Ritratto di bambino, vince la menzione speciale al Torino Film Festival, sezione Corti Internazionali, ed ottiene due candidature per il Nastro d’Argento (miglior cortometraggio, menzione speciale per la produzione), la selezione ufficiale all’Italian Film Festival di Londra, Edimburgo, Glasgow, Manchester, Aberdeen, la selezione ufficiale del N.I.C.E di New York e San Francisco, il premio FICE e il primo premio a Visioni Italiane di Bologna.
Nel 2007 la sceneggiatura per lungometraggio La costruzione della notte arriva come finalista al premio Solinas. A partire dal 2013 cura la co-regia di 1992, serie prodotta da Wildside per SKY Italia. Nel 2014 ha realizzato Cercando la grande bellezza, documentario sul film La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino.
Il cattivo poeta, suo primo lungometraggio per il cinema, prodotto da Matteo Rovere e Andrea Paris, per Ascent Film, ha ricevuto due Nastri d’Argenti e la nomination ai David di Donatello come Miglior Regista Esordiente. Attualmente nelle sale è il suo secondo lungometraggio, Le Déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta, presentato in anteprima al Festival di Locarno.