Come Saltammo in Lungo

29 novembre | Ore 18.30 | online in diretta Facebook e Youtube

Tre registi esordienti raccontano il loro passaggio dal corto al lungo 
con Tommaso SantambrogioMaria Tilli Emilia Mazzacurati 
A cura di Gianluca Santoni
In collaborazione con la rassegna Prima del debutto 

Tommaso Santambrogio è un regista e autore italiano; ha vissuto tra Milano, Parigi, Roma, Firenze e L’Avana, e ha collaborato con diversi autori di fama internazionale, come Werner Herzog e Lav Diaz. i suoi cortometraggi sono tutti stati presentati alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, per poi essere selezionati in alcuni dei festival più importanti del mondo. Taxibol (2023), il suo ultimo lavoro di stampo ibrido, è stato recentemente presentato in anteprima a Visions du Réel e al 50° Telluride Film Festival, per poi venir selezionato tra i migliori documentari del 2023-2024 ai David di Donatello.   

Los Océanos Son Los Verdaderos Continentes, il suo primo lungometraggio, è stato presentato in première mondiale in concorso alle Giornate degli Autori durante la 80° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, per poi prendere parte ad alcuni dei più importanti festival del mondo (Vancouver, Mumbai, Thessaloniki, Miami, NYC Lincoln Center etc..) ed essere infine distribuito nelle sale di tutta Italia da Fandango Distribuzione.

Emilia Mazzacurati studia Storia dell’Arte a Ca’ Foscari e poi si diploma in sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino – Storytelling e Performing Arts Biennio 2016/2018. Nel 2018 arriva finalista al Premio Rodolfo Sonego per la miglior sceneggiatura di cortometraggio con “Manica a vento”, che nel 2019 diventa il suo primo cortometraggio (Visioni Italiane – Cineteca di Bologna; Lago Film Fest, Valdarno Film Festival – premio alla miglior interprete femminile; Cervignano Film Festival – Premio speciale della giuria “Pier Paolo Pasolini”; Canada Shorts – Award of excellence; Cortometraggi che passione FICE). Nel 2023 esce al cinema il suo primo lungometraggio, “Billy”, con Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Giuseppe Battiston, Alessandro Gassmann, Carlotta Gamba, Benedetta Gris – prodotto da Jolefilm con Rai Cinema (evento speciale di Chiusura alla 41.ma edizione del Bellaria Film Festival; Bimbi Belli Arena Sacher; Festival du Film Italien de Villerupt; Festival de Cinema Italiano no Brasil; Filming Italy Los Angeles; Italian Film Festival USA; Moscow International Film Festival).

Maria Tilli, regista e autrice, dirige il suo primo cortometraggio Senza aggiunta di conservanti nel 2011, vincitore di una menzione all’Imaf di Milano e proiettato presso la Casa di Cultura Italiana Zirelli Marimò a New York. Successivamente scrive e dirige La Gente Resta, documentario prodotto da Fabrica, vincitore del Premio Speciale della Giuria al Torino Film Festival del 2015. Nel 2015 si diploma presso il Centro Sperimentale di Cinematografia con il film Tutte le cose sono piene di lei, con cui vince il Premio per miglior film al festival di Bucarest Cinemaiubit, una menzione della critica francese al festival di Poitiers, e una menzione al Molise film Festival. Lo stesso anno lavora al documentario Gli 80 anni del centro sperimentale di cinematografia – sotto la supervisione di Gianni Amelio – presentato Fuori Concorso al Festival di Venezia. Nel 2017 cura la regia del backstage di Dogman, film di Matteo Garrone. Nel 2018 presenta al 36° Festival del cinema di Torino il documentario su Marcello Fonte Sembravano Applausi, selezionato nella Cinquina Finalista dei Nastri D’Argento nella sezione documentari. Nel 2019 presenta alla Festa del Cinema Di Roma il docufilm della serie Illuminate su Laura Biagiotti, con Serena Rossi prodotto da Anele con RaiCinema. Nel 2020 gira un documentario su ragazzi in percorso in comunità “Lontano da casa”. Nel 2023 gira il suo primo lungometraggio di finzione “Animali Randagi” presentato in anteprima al Bifest e successivamente selezionato da Nanni Moretti per la rassegna BimbiBelli 2024.

Gianluca Santoni nasce nel 1991 a Fermo. Dal 2013 al 2015 frequenta il corso di regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Vince numerosi premi in Italia e nel mondo con i suoi film di cortometraggio: “Duale” (2016), “Gionatan con la G” (2016), “Indimenticabile” (2019). Tra i riconoscimenti: Cinemaster Universal, assegnato in collaborazione con SNGCI, ai nastri d’argento 2017. Questo premio gli permette di frequentare un breve master agli Studios della Universal Pictures di Los Angeles. Nello stesso anno vince il Premio Solinas per il miglior soggetto per “Io e il Secco”, scritto insieme alla sceneggiatrice Michela Straniero. Nel 2021 scrive la sceneggiatura per il cortometraggio “Non se po’ scappà”, ancora inedito, con il quale vince il Premio Rodolfo Sonego. Il suo primo film di lungometraggio, “Io e il Secco”, viene presentato ad Alice nella Città come unico film italiano in concorso, aggiudicandosi la menzione speciale “Sguardo sul futuro” assegnata dalla giuria di The Hollywood Reporter Roma e numerosi riconoscimenti nei festival italiani.