Mercoledì 4.12
Ore 17.30 | Sala Boxe – Mole Vanvitelliana
Dorico Altrove | Focus Canada e Quèbec
Proiezione Corti Canadesi – Prima Parte
Gender Reveal di Mo Matton
Who Loves the Sun di Arshia Shakiba
Death to the Bikini! di Justine Gauthier
Making Babies di Eric K. Boulianne
Death to the Bikini! di Justine Gauthier
Canada | 2023 | 16′
Lili, un’esuberante bambina di 10 anni, ha sempre nuotato in topless. Quando i suoi genitori la obbligano a indossare un bikini per una gita al parco acquatico, lei si ribella: perché dovrebbe nascondere il suo petto piatto quando i suoi amici, tutti maschi, non devono farlo?
Justine Gauthier è una regista e montatrice di Montreal. L’appartement, il suo primo cortometraggio, è stato premiato al festival Regard, in Quebec e ha fatto il giro del mondo. Come montatrice ha collaborato, tra gli altri, con Monia Chokri (La Femme de mon frère) e Philippe Falardeau (Le temps des framboises).
Gender Reveal di Mo Matton
Canada | 2024 | 12′
Rhys, che cerca sempre di piacere a tutti, si ritrova alla festa per la rivelazione del sesso del suo capo con i suoi due partner. Il trio trans si rende presto conto di avere a che fare con qualcosa di più di quello a cui erano preparati e la loro capacità di sopravvivere all’evento viene messa in discussione.
Mo Matton è un regista trans con sede a Tiohtià:ke/Montreal. In precedenza ha co-diretto Swarm of Selenium (2017) e Fly Away With Me (2021), due cortometraggi creati con dei collettivi. Gender Reveal è il suo primo film da regista solista. È un alumni di IFFR Sessions e hanno partecipato in passato alla residenza d’artista District* (Berlino).
Making Babies di Eric K. Boulianne
Canada | 2023 | 19′
Dopo molti anni insieme, una coppia decide di avere un bambino. Con sforzi incessanti, i partner cercano di mantenere il loro amore e la loro unione. Making Babies è una commedia drammatica minimalista che getta uno sguardo agrodolce sulla vita di una coppia, con i suoi dubbi, le sue sfide e la sua resilienza.
Eric K. Boulianne è un prolifico sceneggiatore canadese che esplora sia il cinema mainstream che quello d’autore. La sua filmografia comprende Petit Frère (Semaine de la Critique di Cannes), PRANK (Settimana della Critica di Venezia), Menteur (primo al box-office canadese nel 2019) e Viking (concorso TIFF Platform). Making Babies è un ritorno alla regia dopo molti anni dietro ad un laptop.
Who love the Sun di Arshia Shakiba
Canada, Siria | 2024 | 20′
Nella Siria settentrionale devastata dalla guerra, il film racconta in un mondo post-apocalittico in cui raffinerie di petrolio di fortuna sono la causa di crude condizioni di vita. Mahmood, una figura chiave in queste operazioni, deve destreggiarsi tra le difficili condizioni di lavoro e le complesse dinamiche locali.
Arshia Shakiba si è laureato alla Toronto Film School in produzione cinematografica. Ha iniziato la sua carriera creando video musicali per gruppi rock iraniani underground prima di dedicarsi al documentario. Ha diretto e girato i cortometraggi The Guests (2018) e Who Loves the Sun (2024). Arshia sta attualmente lavorando al suo primo documentario, Sleepless, con il National Film Board of Canada. Per ROJEK (2022), Roger Deakins ha assegnato a lei e a Nicolas Canniccioni il premio per la migliore fotografia al Mirage Film Festival (Norvegia).
Giovedì 5.12
Ore 17.30 | Sala Boxe – Mole Vanvitelliana
Dorico Altrove | Focus Canada e Quèbec
Proiezione Corti Canadesi – Seconda Parte
Mercenary di Pier-Philippe Chevigny
Mothers and Monsters di Edith Jorish
A Crab in the Pool di Alexandra Myotte, Jean-Sébastien Hamel
Invincible di Vincent René-Lortie
A crab in the pool di Alexandra Myotte, Jean-Sébastien Hamel
Canada | 2023 | 11′
In un quartiere degradato, Zoe e il fratellino Theo sono abbandonati a se stessi. L’ adolescente Zoe ribolle di rabbia ed è perseguitata da un profondo terrore interiore. Theo, ancora bambino, fugge dalla realtà in un mondo fantastico. Durante una torrida giornata estiva, i due bambini faranno esplodere la miccia del loro rapporto per non perdersi a vicenda.
Alexandra Myotte e Jean-Sébastien Hamel sono un duo di scrittori e registi di Montreal. I loro pluripremiati cortometraggi d’animazione e serie web sono stati presentati in numerosi festival in tutto il mondo. Il loro ultimo film No Title (2021) ha vinto numerosi premi, tra cui quello di miglior cortometraggio canadese all’EIFF 2021, oltre ad essere stato nominato come miglior cortometraggio d’animazione agli IRIS Awards 2022.
Invincible di Vincent René-Lortie
Canada | 2022 | 29′
Ispirato a una storia vera, Invincible segue le ultime 48 ore della vita di Marc-Antoine Bernier, un ragazzo di 14 anni che si trova ad affrontare il suo bisogno di libertà.
Vincent René-Lortie è un regista e sceneggiatore del Quebec. Prestando particolare attenzione alle narrazioni oniriche narrazioni oniriche e surrealiste, dal suo lavoro emerge il desiderio di raccontare storie che siano allo stesso tempo necessarie e personali, con l’intento di far riflettere il pubblico su temi come la salute mentale e l’infanzia. Si è diplomato alla Mel Hoppenheim School of Cinema di Montreal e si è diplomato alla Mel Hoppenheim School of Cinema di Montreal ed è membro della ventesima edizione degli Young Guns, una cerimonia di premiazione organizzata dal One Club for Creativity, che celebra i creativi fino a 30 anni in tutto il mondo. Invincible (2022), il suo primo cortometraggio narrativo, si è aggiudicato il Premio Speciale della Giuria al festival di Clermont-Ferrand e dalla sua prima proiezione ha ottenuto riconoscimenti e selezioni internazionali. Più recentemente, Vincent si è concentrato sulla creazione di un’opera sperimentale La Peau de L’Autre (2023), attualmente in fase di post-produzione, nonché sullo sviluppo del suo primo lungometraggio, You Were Were Always An Island.
Mercenary di Pier-Philippe Chevigny
Canada | 2024 | 15′
Appena uscito di prigione per un omicidio commesso in circostanze poco chiare, David (Marc-André Grondin) lotta per adattarsi alla sua nuova libertà. Assunto a malincuore in un macello di maiali grazie a un programma di reinserimento sociale, cerca disperatamente di trovare un altro lavoro, mentre fatica ad adattarsi al nuovo ambiente di lavoro. Quando assiste alla crudeltà dei suoi nuovi colleghi, deve lottare per reprimere la violenza che ribolle dentro di lui.
Pier-Philippe Chevigny è un regista di Montreal, Quebec. I suoi film combinano riprese ansiogene e sceneggiature ricche di suspense basate su temi sociali contemporanei. I suoi cortometraggi Tala, Vétérane e Rebel sono stati selezionati in oltre 200 festival in tutto il mondo. Nel 2023, il suo primo lungometraggio Richelieu è stato presentato a Karlovy Vary, Tribeca, Palm Springs e Namur, dove ha vinto il Bayard per la migliore opera prima. Nel 2024 è tornato al formato del cortometraggio con Mercenaire (Mercenary), un dramma sociale presentato in anteprima mondiale al TIFF. Attualmente sta sviluppando il suo nuovo lungometraggio.
Mothers and Monsters di Edith Jorisch
Canada | 2023 | 15′
Per una festa molto speciale, una madre, padrona di casa, ha riunito le madri e i loro figli perfetti per un grande banchetto. Il banchetto da lei orchestrato viene improvvisamente interrotto da strani eventi. Cosa si nasconde dietro le quinte di questo mondo ideale e perfetto? Il corto vuole essere una satira surrealista sulla maternità moderna e sull’ideale di famiglia in un’epoca in cui il capitalismo è arrivato al parossismo.
Edith Jorisch è una sceneggiatrice e regista di Montreal che si occupa di cinema e televisione, sia di documentari che di fiction. Il suo lavoro offre una prospettiva umana e dolceamara sui vizi della nostra società contemporanea. Nel 2017, il suo cortometraggio AWE si è distinto per il suo stile ibrido, abile nel flirtare tra fiction e documentario. Il suo corto più recente Tibbits Hill (2022) è un racconto allegorico sulla musica come arma antimilitarista. L’ecofiction Plastisapiens ha ricevuto un premio all’International Documentary Film Festival di Amsterdam, oltre ad essere stato presentato al Tribeca, South by Southwest e FIPADOC. Mothers & Monsters è il suo ultimo racconto sulla nostra società moderna.