IL BURATTINO E LA BALENA di Roberto Catani
Italia, Francia | 2024 | 8′
Storia di un burattino, dalla sua “nascita” alla scelta incerta di seguire l’esempio del padre/creatore, attraverso la scoperta di una umanità che lo spaventa, e della quale dovrà fare parte.
Roberto Catani (Jesi, 12 marzo 1965). Si diploma in Disegno animato nel 1986 presso l’Istituto Statale d’Arte “Scuola del libro” di Urbino e dal 1988/89 è docente di laboratorio di “Arte del Disegno animato” presso lo stesso istituto. Collabora con la rivista The Stranger diretta da Goffredo Fofi, e realizza illustrazioni per le edizioni FATATRAC e ZOOLibri. I suoi film d’animazione, “La sagra” (1998) e “La Funambola” (2002), sono stati premiati nei maggiori festival di animazione nazionali e internazionali, tra cui Espinho, New York, Zagabria, Annecy ’00, Hiroshima ’02, “Nastro d’Argento” nel 2003, nomination nel 2002 per il Cartoon d’Or. Partecipa a: 100 anni di cinema d’animazione (Pesaro), Arte e Animazione al Museo d’Arte Moderna di Torino, Incontri internazionali sul cinema d’animazione in Francia, Strade aperte: nuovo cinema italiano al Lincoln Center di New York e ARTECINEMA Film sull’Arte Contemporanea (Napoli). “La testa tra le nuvole” (2013), selezionato nei maggiori festival internazionali, ha ricevuto il gran premio della giuria ad Animateka (Lubiana) e la Menzione Speciale della Giuria ad Annecy.
PLAYING GOD di Matteo Burani
Italia | 2024 | 9′
Una scultura d’argilla prende vita nell’oscurità di un laboratorio, circondata da misteriose creature…
Matteo Burani è un regista di contenuti di animazione nato a Bologna nel 1991. Autodidatta, la sua esperienza nell’ambito della stop motion inizia nel 2010 fondando Studio Croma, per il quale realizza come puppet maker e character designer diversi progetti. Sperimentando numerosi linguaggi animati esordisce come regista nel 2017 dirigendo videoclip, spot pubblicitari e cortometraggi. Per Studio Croma è oggi responsabile della supervisione del reparto puppets e cura la scrittura e la regia di tutti i progetti.
IL COMPLEANNO DI ENRICO di Francesco Sossai
Germania, Francia, Italia | 2023 | 17′
Dicembre 1999. Ricordo che, in mezzo all’ansia causata dal Millennium Bug, sono andato al compleanno di Enrico, un ragazzo che viveva con la sua famiglia in un casale vecchio e isolato.
Francesco Soassi è nato nelle Dolomiti italiane. Ha iniziato a girare cortometraggi in giovane età. Si è poi trasferito a Roma dove si laurea in Letteratura inglese e tedesca. È stato poi ammissione alla DFFB – German Television Film Academy di Berlino. Il suo primo lungometraggio “Altri Cannibali” è stato presentato in anteprima mondiale al PÖFF 2021, dove è stato premiato come ‘Miglior Opera Prima’. Il film è stato poi presentato in anteprima italiana al 39° Torino Film Festival ed è stato proiettato in tutto il mondo in numerosi altri festival. Francesco sta attualmente lavorando al suo primo lungometraggio “Le città della pianura”. Vive in Veneto.
THE EGGREGORES’ THEORY di Andrea Gatopoulos
Italia | 2024 | 15’
Non ricorda molto di quell’epoca. Le cose sono sbiadite, come il colore di un quadro dopo troppa luce. L’unica cosa che lo disturba ancora è questa musica… Continua a venirgli in mente. Crede di aver dimenticato cosa significhi. L’unica cosa di cui è certo è che non riesce a togliersela dalla testa.
Andrea Gatopoulos è produttore e regista cinematografico, membro EFA e alumnus di Berlinale Talents e della Locarno Spring Academy. Ha studiato nei workshop di Werner Herzog, Radu Jude e Apichatpong Weerasethakul. Le sue produzioni cinematografiche sono state presentate in più di 150 festival in tutto il mondo, tra cui Cannes Quinzaine, Locarno, Venezia SIC@SIC, Camerimage, Rotterdam IFFR. Il suo cortometraggio “Happy New Year, Jim” è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes durante la 54. Quinzaine des Réalisateurs. Nel 2023 partecipa alla Locarno Spring Academy con Radu Jude dove gira “Eschaton Ad”. Nel novembre 2023, il suo documentario d’esordio “A Stranger Quest” è stato presentato al 41. Torino Film Festival, Thessaloniki FF, Vancouver FF e altri. Nel 2024, il suo cortometraggio “The Eggregores’ Theory” apre la Settimana della Critica di Venezia.
Titanic, versione adatta alle famiglie iraniane di Farnoosh Samadi
Iran | 2023 | 16’
Titanic, in una versione adatta alle famiglie dell’Iran, con fantastiche immagini e un suono indimenticabile, viene messa in onda per la prima volta dalla TV nazionale iraniana.
Farnoosh Samadi è una regista e sceneggiatore iraniana laureata all’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le sue sceneggiature ricordiamo: More Than Two Hours, candidato alla Palma d’Oro a Cannes e al Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival (2013), e The baby, presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia l’anno successivo. Ha co-diretto e sceneggiato il suo primo cortometraggio, The Silence, candidato alla Palma d’Oro a Cannes nel 2016. Il suo secondo cortometraggio, Gaze, è stato presentato in anteprima al Festival di Locarno e si è qualificato per gli Oscar del 2018. Nello stesso anno diventa membro dell’Accademia degli Oscar. 180° Rule è il suo primo lungometraggio, presentato in anteprima al Toronto Film Festival nel 2020. Ha fatto parte della giuria di diversi importanti festival cinematografici.
Corti vincitori semifinali corto slam
Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo
Italia | 2024 | 15’
Nelle strade di Ostia, un furgone due uomini e una vittima. Quello che sembrava un lavoro di routine si trasformerà in un dilemma incredibilmente complesso.
Giovanni Boscolo è nato a Padova nel 1985. Si è laureato nel 2008 in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo all’Università di Padova e ha conseguito un Master in Sceneggiatura e Produzione per Cinema e Fiction. Ha iniziato la sua carriera nel mondo dell’intrattenimento, lavorando come assistente di produzione sui set cinematografici di film come “Io sono Li” (David di Donatello 2011), “Only You” e nella serie TV “Faccia d’angelo”. Negli anni ha acquisito competenze nel campo della produzione cinematografica e televisiva, lavorando come freelance su set cinematografici e all’interno di case di produzione. Collaborando con agenzie di comunicazione e video agency, ha sviluppato competenze nella regia e nella sceneggiatura di cortometraggi, documentari, spot pubblicitari e contenuti brandizzati, lavorando per marchi come Qatar Airways, Disney, ARD1, Hugo Boss, Safilo, Kate Spade, Jimmy Choo, Max Mara, Dinamo, Ikea, Novartis Pharma, Gruppo Hera, AIL ed Enel Energia. Il suo cortometraggio “Slow” (2020) ha vinto oltre 30 premi nazionali e internazionali, tra cui il Premio Lotus al Festival del Cinema di Roma. Attualmente sta terminando il suo secondo cortometraggio “Un lavoretto facile facile” (2024) ed è autore e sceneggiatore di una serie podcast in preparazione per Lucky Red.
Majonezë di Giulia Grandinetti
Albania, Serbia | 2024 | 20’
Ersekë, Albania. Elyria vive con la sua famiglia seguendo le rigide regole imposte dal padre. Mascherando la sua rabbia con l’obbedienza, in lei cresce giorno dopo giorno un potente desiderio di ribellione che la porterà al compimento di un amaro, ma necessario, atto di rivoluzione.
Giulia Grandinetti debutta alla regia nel 2020 con il lungometraggio indipendente Alice and the Land that Wonders, per poi dedicarsi ad una trilogia di cortometraggi distopici: Guinea Pig, Tria – del sentimento del tradire e Majonezë. È attualmente in preparazione del suo prossimo lungometraggio intitolato Jaune et Bleu. È creativamente affascinata dalla formula della distopia, dai tabù e dalla dimensione onirica. Il punto di partenza per ogni sua creazione è il lavoro sul corpo.