Dietro all’inconfondibile sorriso Isabella Ragonese nutre una forte personalità artistica e umana costruita fin da giovanissima con un teatro fai-da-te fisico e poetico. Perfezionista e insieme istintiva, col suo esordio da protagonista in “Tutta la vita davanti” di Virzì ha segnato un immaginario collettivo indelebile, ma da allora non ha mai smesso di diversificare generi, autori, platee, sempre mescolando intensità e leggerezza: da “Dieci inverni” a “La nostra vita”, da “La sedia della felicità” a “Sole cuore amore”. Un’attrice “segreta”, capace di risolvere con naturalezza ogni complessità senza mai dissolverla. Fieramente siciliana, ha (ri)dato voce e corpo tanto a Letizia Battaglia quanto a Rosa Balistreri. Questo volume attraversa la carriera di un’infaticabile osservatrice, incurabile curiosa, solare pasionaria, indubbiamente tra le migliori interpreti della sua generazione. Testi di Pedro Armocida, Matteo Brighenti, Paola Casella, Fabrizio Deriu, Ilaria Feole, Fabio Ferzetti, Veronica Flora, Marzia Gandolfi, Francesco Gentiloni, Raffaella Giancristofaro, Emiliano Morreale, Federico Pedroni, Mariapaola Pierini, Giacomo Ravesi, Sara Sagrati. Testimonianze di Roberto Andò, Giorgia Cecere, Elio Germano, Fabio Mollo, Valeria Solarino, Daniele Vicari.
Isabella Ragonese consegue il diploma di recitazione presso la Scuola Teatès (direttore Michele Perriera) nel 2000. Nel 1998, ha vinto il primo premio del concorso nazionale INDA (Istituto Nazionale Dramma Antico). Al cinema ha debuttato con Nuovomondo di Emanuele Crialese. È poi la protagonista del film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti, che le vale la candidatura al Nastro d’Argento come migliore attrice protagonista. Recita poi in Viola di mare di Donatella Maiorca, Due vite per caso di Alessandro Aronadio, Oggi sposi di Luca Lucini, Dieci inverni di Valerio Mieli e Un altro mondo di Silvio Muccino. Nel 2010, con il film La nostra vita di Daniele Luchetti vince il Nastro d’Argento come migliore attrice non protagonista. È inoltre madrina della 67esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove viene presentato il film Il primo incarico, regia di Giorgia Cecere, di cui è protagonista. Nel 2013, gira La sedia della felicità diretto da Carlo Mazzacurati, Una storia sbagliata di Gianluca Tavarelli e Il giovane favoloso di Mario Martone presentato in concorso alla 71° Mostra del cinema di Venezia. Nel 2016 è impegnata sul set della fiction Rai “Rocco Schiavone” per la regia di Michele Soavi e nel film per il cinema di Edoardo Falcone “Questione di Karma”. Il 2020 la vede impegnata su 3 diversi set per il cinema: per il film “Il giorno e la notte” di Daniele Vicari, con Pupi Avati nel film “Lei mi parla ancora” e nel film di Marco Tullio Giordana dal titolo “Yara”. Sempre nel 2022 è la protagonista del film “Come Pecore in mezzo ai lupi”, diretta da Lyda Patitucci e prodotta da Groenlandia. Nel 2023 è in teatro diretta da Roberto Andò, con lo spettacolo “Clitennestra” prodotto dall’Associazione Teatro Stabile di Napoli, in tournée anche nel 2024. Nel 2024 è candidata al Premio Nastro d’Argento-Grandi Serie come miglior attrice protagonista per la Serie tv “IL RE” e candidatura ai David di Donatello come Miglior attrice protagonista per il film “Come pecore in mezzo ai lupi”.