Salto in Lungo

22,23,24,30 novembre e 1,4,5 dicembre

CONCORSO OPERE PRIME – SALTO IN LUNGO


C’è ancora domani (118’) di Paola Cortellesi 
Mercoledì 22 novembre 
Ancona | Cinema Italia | ore 10.00
Senigallia (AN) | Cinema Gabbiano | ore 10.00 
proiezione per le scuole e aperta al pubblico
alle ore 12 la regista Paola Cortellesi in collegamento video presso le sale 
Pesaro | Multisala Solaris | ore 21.00 
In collaborazione con le sale del circuito ACEC Marche e Teorema Cinema


info e biglietteria presso le sale e siti  www.cinemagabbiano.it, www.teoremacinema.it, www.solarispesaro.it

C’E’ ANCORA DOMANI di Paola Cortellesi

Italia | Anno 2023 | 118’

Delia (Paola Cortellesi) è la moglie di Ivano, la madre di tre figli. Moglie, madre. Questi sono i ruoli che la definiscono e questo le basta. Siamo nella seconda metà degli anni 40 e questa famiglia qualunque vive in una Roma divisa tra la spinta positiva della liberazione e le miserie della guerra da poco alle spalle. Ivano è capo supremo e padrone della famiglia, lavora duro per portare i pochi soldi a casa e non perde occasione di sottolinearlo, a volte con toni sprezzanti, altre, direttamente con la cinghia. È primavera e tutta la famiglia è in fermento per l’imminente fidanzamento dell’amata primogenita Marcella, che, dal canto suo, spera solo di sposarsi in fretta con un bravo ragazzo di ceto borghese, Giulio, e liberarsi finalmente di quella famiglia imbarazzante.

Paola Cortellesi esordisce nel 1995 a teatro. Dopo una robusta gavetta radiofonica, dove collabora assiduamente con Enrico Vaime ne Il programma lo fate voi, arriva alla televisione partecipando come comica al programma Macao di Gianni Boncompagni. Debutta al cinema partendo dal doppiaggio per poi avviare una carriera d’attrice di grande successo: vince il David di Donatello per Nessuno mi può giudicare (2011), tre Nastri d’argento per Come un gatto in tangenziale (2018), Ma cosa ci dice il cervello (2019) e Figli (2020). C’è ancora domani, successo di critica e pubblico, vince alla Festa del Cinema di Roma il Premio del Pubblico, la Menzione Speciale Miglior Opera Prima e il Premio Speciale della Giuria.Sparare Alle Angurie è il suo film di diploma alla London Film School.

Patagonia (112’) di Simone Bozzelli 
Giovedì 23 novembre 
Riccione (RN) | Cinepalace | ore 21.00 
alla presenza dell’attore protagonista Andrea Fuorto
Giovedì 30 novembre 
Jesi (AN) | Multiplex Giometti | ore 21.00 
alla presenza del regista Simone Bozzelli
In collaborazione con Giometti Cinemainfo
info e biglietteria presso le sale e www.giomettirealestatecinema.it/cinema

PATAGONIA di Simone Bozzelli

Italia | Anno 2023 | 112’

Yuri ha vent’anni e vive con l’anziana zia una vita ovattata nel grembo del piccolo paese abruzzese che è tutto il suo mondo. Ad una festa di compleanno incontra Agostino, animatore girovago e incantatore di bambini, che gli promette l’indipendenza che Yuri non sapeva di stare cercando. Sognando la libertà della Patagonia, i due partono per un viaggio di autodeterminazione che si trasformerà in un delirio di controllo e prigionia.

Simone Bozzelli si diploma in Media, Design e Arti Multimediali presso la NABA nel 2017 e nel 2020 in Regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. I suoi primi cortometraggi, Mio Fratello e Loris Sta Bene, raggiungono i festival internazionali. Il terzo cortometraggio Amateur viene presentato in concorso alla 34. Settimana della Critica di Venezia, mentre il successivo J’ador vince il primo premio alla 35. Settimana della Critica. Nel 2021 dirige il video di “I Wanna Be Your Slave” dei Måneskin, che l’anno dopo si aggiudica l’MTV Music Award per Best Alternative Video. Patagonia è stato presentato in concorso alla 74esima edizione del Festival di Locarno.

Come pecore in mezzo ai lupi (99’) di Lyda Patitucci
Giovedì 23 novembre 
Fano (PU) | Cinema Masetti | ore 21.15
Venerdì 24 novembre 
Senigallia (AN) | Cinema Gabbiano | ore 18.30 
Porto Potenza Picena (MC) | Cinema Divina Provvidenza | ore 21.15
Tutte le proiezioni alla presenza della regista Lyda Patitucci 
In collaborazione con le sale del circuito ACEC Marche
Info e biglietteria presso le sale e www.masetticinema.it e www.cinemagabbiano.it e www.cinemadivinaprovvidenza.it 

COME PECORE IN MEZZO AI LUPI di Lyda Patitucci

Italia | Anno 2023 | 99’

Vera è un’agente sotto copertura della Polizia. Ha un carattere duro e impenetrabile, segnato da un passato familiare doloroso. Incaricata di infiltrarsi in una banda di rapinatori, scopre che uno di loro è suo fratello minore Bruno. Dopo anni, Vera e Bruno si ritrovano improvvisamente uno di fronte all’altra, in ruoli opposti e obbligati a mantenere il segreto che li lega

Laureata al DAMS di Bologna e con un Master in Regia Cinematografica conseguito all’ESCAC, Scuola di Barcellona, Lyda Patitucci ha avviato la sua carriera collaborando come assistente alla regia in alcuni dei più importanti film e serie tv degli ultimi anni: Veloce come il vento, Smetto quando voglio: Masterclass, Il Primo Re. Gira per la televisione Sangue del tuo sangue (2015) e Curon (2020). Come pecore in mezzo ai lupi è il suo primo lungometraggio

Palazzina LAF (99’) di Michele Riondino
Venerdì 1 dicembre
Ancona | Cinema Azzurro | ore 21.00
In collaborazione con Teorema Cinema
info e biglietteria presso la sala e www.teoremacinema.it

PALAZZINA LAF di Michele Riondino

Italia | Anno 2023 | 99’

Caterino è uno dei tanti operai che lavorano nel complesso industriale dell’Ilva di Taranto. Quando i vertici aziendali decidono di utilizzarlo come spia per individuare i lavoratori di cui sarebbe bene liberarsi, Caterino comincia a pedinare i colleghi e chiede di essere collocato anche lui alla Palazzina LAF, dove alcuni dipendenti, per punizione, sono obbligati a restare privati delle loro consuete mansioni.

Michele Riondino nasce a Taranto nel 1979 e dopo l’adolescenza e gli studi in Puglia si trasferisce a Roma per studiare recitazione all’Accademia nazionale d’arte drammatica, dove inizia la sua carriera a teatro. Una carriera divisa tra successi televisivi che lo rendono noto al grande pubblico, come la serie RAI Il Giovane Montalbano, e cinematografici come Il passato è una terra straniera e Fortapàsc (2008), Dieci Inverni (2009) per il quale vince un Nastro d’Argento, Bella addormentata (2012). Palazzina LAF (2023) rappresenta il suo esordio alla regia, presentato alla Festa del cinema di Roma.

Disco boy (92’) di Giacomo Abbruzzese 
Lunedì 4 dicembre
Ancona | Ridotto delle Muse | ore 17.00
Ingresso 5 euro

DISCO BOY di Giacomo Abbruzzese

Italia, Francia, Belgio, Polonia | Anno 2023 | 92’

Dopo un difficile viaggio attraverso l’Europa, Aleksei raggiunge Parigi per arruolarsi nella Legione straniera francese, un corpo militare altamente selettivo che consente a qualsiasi straniero, anche privo di documenti, di ottenere un passaporto francese. Nel delta del Niger, Jomo combatte contro le compagnie petrolifere che minacciano la sopravvivenza del suo villaggio. Sua sorella Udoka, invece, sogna di scappare, sapendo che lì tutto è perduto. Al di là dei confini, i loro destini si intrecceranno

Nato a Taranto, classe ’83, Giacomo Abbruzzese si è laureato in Scienze della comunicazione all’Università degli Studi di Siena e ha conseguito il master in Cinema, Televisione e Produzione multimediale nel 2008 all’Università di Bologna. Dopo due anni passati come fotografo tra Israele e Palestina, si è diplomato nel centro de Le Fresnoy – Studio National des Arts Contemporains di Tourcoing, in Francia. I suoi cortometraggi sono stati selezionati e premiati in numerosi festival tra cui il Festival international du court métrage de Clermont-Ferrand, il Festival internazionale del cortometraggio di Oberhausen, il Palm Springs International Film Festival, la Viennale, il Tampere Film Festival, il Torino Film Festival e il Leeds International Film Festival. Nel 2022 viene candidato ai Premi César per il documentario America. Disco Boy è stato presentato in concorso alla Berlinale 2023.

Mur (107’) di Kasia Smutniak
Martedì 5 dicembre 
Fano (PU) | Cinema Masetti | ore 21.15
In collaborazione con Masetti Cinema 
Info e biglietteria presso la sala e www.masetticinema.it 

MUR di Kasia Smutniak

Italia | Anno 2023 | 107’

Da pochi giorni la Russia ha invaso l’Ucraina e l’intera Europa si è mobilitata per dare asilo ai rifugiati. Il Paese che si è distinto per tempestività e generosità è stata la Polonia, lo stesso Paese che ha appena iniziato la costruzione del muro più costoso d’Europa per impedire l’entrata di altri rifugiati. C’è un muro che respinge i migranti che arrivano da terre lontane attraversando il bosco più antico d’Europa, Puszcza Białowieża, ma ce n’è anche un altro, è il muro del cimitero ebraico del ghetto di Litzmannstadt.

Kasia Smutniak nasce in Polonia, a Pila, nel 1979. Dopo gli esordi nel mondo pubblicitario e televisivo le incursioni cinematografiche diventano sempre più frequenti, come quella accanto a Nanni Moretti in Caos calmo (2007), e nel film La passione (2010) di Carlo Mazzacurati. Nel 2008 conquista un Nastro d’argento per l’interpretazione nel film Nelle tue mani, un altro se lo aggiudicherà nel 2014 per Allacciate le cinture e di nuovo per Loro 1 nel 2018. Dopo l’esperienza internazionale di From Paris with Love, nel 2012 ricopre il ruolo di madrina alla 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2023 esordisce alla regia con il documentario che racconta la storia del muro costruito tra Polonia e Bielorussia, Mur.