Territori

2,3,8 dicembre | Mole Vanitelliana e Teatro Sperimentale

Torna la finestra di Corto Dorico sul cinema breve e lungo che racconta il territorio marchigiano, i suoi protagonisti, i suoi autori

Lunedì 2 dicembre 
Ore 19.00 | Sala Boxe – Mole Vanvitelliana
Evento speciale
La ligne infinie (39’) di Amie Williams

THE INFINITE LINE di Amie Williams

Francia | 2024 | 40′

Due donne. Tre Paesi. Due generazioni di artiste che hanno abbracciato con passione, ognuna a modo suo, la vita d’artista accanto alle esigenze della maternità, della convivenza e delle mutevoli realtà delle loro vite, plasmate dai tempi in cui hanno vissuto. The Infinite Line è un film sull’arte del disegno e sulla creatività che passa di generazione in generazione, ma anche sulla linea che è in perpetuo movimento, dalla nonna alla nipote e oltre, nell’azione di un’artista, nella vita di una donna e nell’energia vitale consegnata al passato per essere ricordata in futuro.

Dopo aver studiato illustrazione al London College of Communication (LCC), Amélie Barnathan ha continuato a completare un master al Royal College of Art (RCA) in comunicazione visiva. Dove ha ottenuto la sua tesi di laurea magistrale nel 2016 presentando “Unsolem Rituals” un disegno che ha preso la forma particolare di un fregio lungo 4,90m. Questo lavoro esplora l’identità e la sessualità femminile, la sua psiche che si costruisce durante l’adolescenza e il suo aspetto collettivo ed è stato il frutto di un anno di ricerca sulle rappresentazioni mostruose delle donne nella storia dell’arte. “Unsolemn Rituals” è stato nello stesso anno premiato nella categoria Studenti del Jerwood Drawing Prize 2016, ed esposto per tutto il 2017 nelle gallerie della Jeerwood Foundation nel Regno Unito. Poi esposto alla 6a edizione di D Dessin del 2018. Nel 2019 la Galleria Bernard Chauveau 8+4 ne realizza un’edizione limitata di 8 esemplari unici perché ciascuno ri-acquarellato diversamente, che viene presentata a ARTFAIR ART PARIS 2019 e alla FIAC nel 2019. Amélie BARNATHAN ha esposto a Londra, Parigi, in Cina e in Messico.

Lunedì 2 dicembre 
Ore 21.15 | Auditorium – Mole Vanvitelliana
Proiezione cortometraggi marchigiani

CASA, LOVE YOU di Ruben Gagliardini

Italia | 2024 | 4’

Prima di nascere Billy vive in una grande casa in compagnia di tutti i suoi avi e di tutte le sue possibilità̀ future. Lì, in quel luogo primevo, il passato e il futuro convivono indisturbati e in armonia. Eppure, Billy inizia a sentire il bisogno di esplorare il presente, così lascia la casa e scende nel mondo: nasce. Ciò̀ che trova nel presente ha delle caratteristiche inquietanti, come l’imprevedibilità̀ e la solitudine. Cosa resta allora, se tutto svanisce in modo così crudele e veloce? Forse solo la speranza, un giorno, di tornare a stare tutti assieme, là nella nostra prima casa. E vivere un’altra volta quei brevi istanti di bellezza.

Ruben Gagliardini apre gli occhi sul mondo nel 2000 nella città dei fogli F4. Nel 2020 si trasferisce a Milano dove studia sceneggiatura presso la Civica Scuo la di Cinema “Luchino Visconti”. Da sempre appassionato nel raccontare le “cri si” del nostro contemporaneo, nel 2022 pubblica il romanzo illustrato Rosso (edito PAV Edizioni) sul rapporto tra uomo e guerra. Nello stesso anno realizza un reportage fotografico sull’alluvione che colpisce la regione Marche e vince lo Z-Pitch di Roma con la scrittura della serie tv crime “Marmellata D’insetti”. Nel 2023 dirige “Voodooknit”, un anti-spot finalista al Fashion Film Festival di Milano e vince la sezione graphic novel del Milano Pitch con la graphic novel post apocalittica “Non Guardare Giù”. Nel 2024 dirige “Dumba”, cortometraggio musicale per la cantante Assurditè e realizza animazioni in collaborazione con la casa di produzione C41 per Versace e Adidas. Nello stesso anno espone progetti di videoarte a Trento con il collettivo WAC e lavora come autore e aiuto-regia al f ianco di Carlo A. Bachschmidt per il film “Persone” prodotto da Soul Film e in programma alla diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma. A Mi lano, esordisce con il documentario “Fuochi” realizzato con la Cineteca Sarda e il Corpo Forestale, vincitore del concorso New Talent Opera Prima della 10° edizione del festival Visioni Dal Mondo.

GLI ELEFANTI di Antonio Maria Castaldo

Italia | 2024 | 13’

In una notte fredda e buia lungo una strada di campagna. Un veicolo esce di strada e precipita in un dirupo, i soccorritori devono agire prontamente per salvare Andrea, il conducente, intrappolato all’interno dell’auto. Durante il salvataggio, emergono le sfide personali di Carlo e Luca, due membri della squadra. Carlo, esperto e calmo, deve gestire la pressione del salvataggio e aiutare Luca, un vigile che non passa un buon momento della sua vita, a superare le sue paure. Mentre il tempo passa e l’intervento diventa sempre più complesso, emergono dettagli toccanti della vita di Andrea che portano i soccorritori a riflettere sulla necessità di un approccio umano e empatico per riuscire a sbloccare la situazione. Sarà proprio un gesto di Luca ad offrire un momento di conforto a Andrea, fondamentale per sbloccare la situazione..

Nato a Napoli nel 1980, ha cominciato a lavorare nei Vigili del Fuoco nel 2004. Inviato a Venezia, come prima sede di lavoro, opera durante le vigilanze antincendio nei teatri e nelle molteplici mostre internazionali organizzate dalla città lagunare. Il quotidiano contatto con Arte, Architettura, Pittura, Danza, Teatro, Cinema è destinato a sfociare nell’incontro con la Bellezza. E, al contrario di Stendhal che soccombe, non ha potuto più farne a meno. Si laurea nel 2012 al DAMS dell’Università di Siena e da lì intraprende il personale percorso di realizzazione dei suoi sogni. Oggi ha all’attivo quattro documentari e tre cortometraggi, premiati e apprezzati in Italia e nel mondo. Una menzione speciale ai Nastri D’argento nel 2018 per Metti, una sera a cena con Peppino, e due volte a Venezia, con Fuoco Sacro nella Sezione Ufficiale della 77a Mostra Internazionale del Cinema nella sezione Fuori Concorso e con il cortometraggio La Campanella nel 2023 durante l’80° edizione.

IL TAGLIO DI JONAS di Rosario Capozzolo

Italia | 2024 | 9′

Jonas compie un viaggio per raggiungere un salone di bellezza. Sarà Patty, la titolare, a tagliargli i capelli. Un taglio che segnerà la vita di entrambi.

Rosario Capozzolo, classe 84’, è un regista, sceneggiatore e autore cinematografico. Dopo essersi laureato in Medicina a Bologna, nel 2011 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Provaci An- cora”. Parallelamente all’attività medica, studia Sceneggiatura e Regia presso la scuola di cinema “Tracce” a Roma. Nel 2017 scrive e dirige a Los Angeles il corto “Peggie” che ottiene oltre una quarantina di premi in Italia e nel mondo. Il 2019 è la volta di “Il primo giorno di Matilde”, altro lavoro pluripremiato. L’anno dopo firma come co-autore il soggetto del film “Weekend” (Produzio- ne Twister Film, Distribuzione Eagle Pictures).

LA CONFESSIONE di Nicola Sorcinelli

Italia | 2024 | 15′

Con la fine del mondo che incombe, due giovani amanti persi in un passato sospeso si ritrovano a mettere in discussione i loro sentimenti.

Nicola Sorcinelli è un regista italiano. Il suo percorso artistico inizia tra i banchi di scuola. Con i suoi lavori ha vinto numerosi premi e partecipato a festival di tutto il mondo. Tra gli ultimi lavori “Moby Dick”, cortometraggio vincitore del nastro il Nastro D’argento, “Ape Regina”, la serie “Briganti” e “La Confessione”. Al momento è impegnato nella pre-produzione della sua opera prima.

QUANDO VORRAI di Giulia Di Battista

Italia | 2024 | 15′

Franca è una donna di campagna, indurita dal tempo in solitudine e dal lavoro della terra. Un giorno riceve una telefonata inaspettata da sua figlia, che vive in una città del nord duramente colpita dall’epidemia di Covid-19. Quest’ultima non riesce a gestire da sola la piccola Agnese, la nipotina di Franca che la donna conosce a malapena. La nonna è così costretta a ospitare la bambina.

Giulia Di Battista nasce a san Benedetto del Tronto. Fin da piccola è a contatto con mondi che influenzano molto il suo gusto, come quello contadino e delle tradizioni popolari. Entra con borsa di studio alla NABA di Milano dove si diploma in media design con il massimo dei voti. In seguito gira il suo primo cortometraggio “Rèsce La Lune”, un documentario sull’ultima retara del suo paese. Con questo cortometraggio vince numerosi premi, come miglior corto all’ICFF, e viene ammessa al Centro Sperimentale, dove si diploma in regia. Due corti girati durante il triennio, “Cento Metri Quadri” e “Domani all’ Alba” fanno il vengono selezionati in numerosi festival nazionali ed internazionali come l’Energa CamerImage e Visioni italiane, aggiudicandosi molti premi. Dal 2020 in parallelo all’attività da regista lavora come assistente regia su set di registi come Stefano Mordini, Ferzan Ozpetek, Roland Emmerich e molti altri. Di recente ha completato le riprese del suo ultimo cortometraggio, “Quando vorrai”, prodotto da YUK! film.

SUPERBI di Nikola Brunelli

Italia | 2024 | 15′

Ad Ascoli Piceno si trova “SUPERBI”, negozio che dal 1861 produce le olive ascolane più famose della città. Fulvio Superbi gestisce da sempre l’attività di famiglia, ma negli ultimi tempi si è stancato e anche la qualità non è più quella di una volta, anche se non sarebbe mai disposto ad ammetterlo. Almeno finché in città non apre un nuovo negozio di olive fritte gestito dal giovane Ismail

Nikola Brunelli nasce ad Ancona il 01/05/1990. Nel 2010 apre un canale YouTube con il nome di Ware en Valse, dove inizia a creare sporadicamente brevi sketch e cortometraggi comici seguendone Sceneggiatura, Regia e Montaggio. Nel 2012 partecipa ad un Workshop ed un Erasmus Placement alla Salford University of Manchester, successivamente consegue un diploma in Teoria e Tecnica della Comunicazione Visiva e Multimediale all’Accademia di Belle Arti di Macerata (110/110 con lode). Vincitore di due I-Mode Visions Film Festival di Macerata, finiti gli studi inizia una collaborazione di due anni [2013-2015] con il videografo Daniele Donati realizzando numerosi wedding-films, spot e cortometraggi – tra questi il video JOY ha ricevuto il premio per miglior wedding-film del 2015 agli Wedding Movie Awards FIOF. Nel mentre il progetto Ware en Valse cresce velocemente sul web – portando a collaborazioni importanti (ScuolaZoo, Il Pancio, Federico Clapis, Michael Righini, ecc…) – dove Nikola continua a seguire l’ambito della Regia, Sceneggiatura e Montaggio. La pagina facebook raggiunge i 50.000 like con più di 200 sketch all’attivo facendosi notare per la comicità pungente e irriverente e raggiungendo a volte anche milioni di views a singolo video. Nel 2016 inizia la collaborazione con la nota agenzia digitale NetAddiction. Nello stesso anno vince il Longless Film Festival con LowBudget – L’Attore Cane. Nel 2018 riceve una Menzione Speciale alla Serata di Cinema Indipendente Europeo – Sguardi con il cortometraggio Quando Sarò Grande. Lo stesso con il quale vince il premio alla Miglior Sceneggiatura (co-scritta con altri 3 colleghi) e viene candidato alla Miglior Regia e Miglior Film al 48h Film Festival di Roma. Dal 2021 inizia a dirigere Spot TV per reti nazionali (Sky, Mediaset e La7) e inizia la docenza di Sceneggiatura, Regia e Montaggio alla Scuola di Cinema per Ragazzi di Ancona. Nel 2023 è tra i vincitori del Premio Solinas – Experimenta Serie con Amadon e dirige il cortometraggio SUPERBI con G.Colangeli e M.Bousso.

Martedì 3 dicembre 
Ore 21.15 | Auditorium – Mole Vanvitelliana 
Territori | Evento Speciale 

Anteprima nazionale

Daniele Baldelli, A cosmic life (80’) di Alessandro Tesei 
alla presenza del regista, dei produttori Alessandro Tarabelli, Diego Morresi, Andrea Antolini e Leonardo Martellini, e di Daniele Baldelli

Daniele Baldelli, a cosmic life di Alessandro Tesei

Italia | 2024 | 80′

Ogni storia ha dei padri fondatori. Daniele Baldelli è Considerato il DJ italiano per eccellenza, ideatore del “cosmic sound”, che ha fatto ballare almeno quattro generazioni di giovani in locali iconici come il Cosmic sul Lago di Garda, la Baia degli Angeli a Gabicce, il Fura a Desenzano del Garda per poi arrivare al Plastic People di Londra , Vivid Live Festival di Sydney , MoMa PS1 a New York e al Boiler Room a Bali. Ha collaborato con i più grandi nomi italiani e internazionali. Il documentario racconta, attraverso la vita di Baldelli, uno spaccato della società in un viaggio nel tempo che parte dagli anni sessanta per arrivare ad oggi. La musica da club è una vera e propria cultura fatta di linguaggi, di riti collettivi, di luci e di ombre, che nella notte ha trovato la propria casa fuori da ogni tempo, ma ogni tempo sa rappresentare.

Domenica 8 dicembre 
Ore 18.00 | Teatro Sperimentale 
Evento di Chiusura | Sezione Territori
Proiezione Tutti i Colori del Jazz (58’) di Ruben Lagattolla
a seguire
Concerto della Color Jazz Orchestra in collaborazione con Ancona Jazz
Ingresso: 12 euro
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/tutti-i-colori-del-jazz-concerto-colours-jazz-orchestra/253988

TUTTI I COLORI DEL JAZZ di Ruben Lagattolla

Italia | 2024 | 58’

Un paesaggio aereo cita il fotografo Mario Giacomelli. Il paesaggio dell’anima, che ritrae l’entroterra di Senigallia, in sottofondo un assolo di batteria a ritmo di swing e in sovraimpressione il titolo: Tutti i colori del Jazz.

Ruben Lagattolla, classe 1982, si occupa di ricerca e produzione di documentari dal 2007. Negli anni si è occupato di inchieste internazionali, conflitti e crisi umanitarie, senza mai tralasciare gli aspetti culturali e antropologici legati a certi eventi e aree geografiche. Ha lavorato principalmente in Medio Oriente e Africa, raccontando alcuni fenomeni contemporanei quali la nascita e la caduta dello Stato Islamico, il fenomeno migratorio verso la fortezza Europa, l’imperialismo Russo nel conflitto in Ucraina, attraverso la realizzazione sia di documentari indipendenti, sia di reportage per TV e testate come BBC, PBS, RSI Radiotelevisione Svizzera Italiana. Tra i premi ricevuti, il più significativo è lo UNHCR Refugee Film Festival, ritirato a Tokyo nel 2016. Negli ultimi anni le sue ricerche si sono spostate su questioni più amene, quali il Jazz come linguaggio universale tra i popoli e il rapporto dell’uomo con il suo territorio di origine. Ricerca da cui nasce il lungometraggio Tutti i colori del Jazz.