Finalissima
Sab 11.12
ore 21:15 – Auditorium – Mole Vanvitelliana
Proezionie dei corti e premiazione dei vincitoriIngresso 10€
i miei occhi – Tommaso Acquarone
la tecnica – CRIC (Clemente de Muro, Davide Mardegan)
ambasciatori – Francesco Romano
tropicana – Francesco Romano
lia – Giulia Regini
u figghiu – Saverio Tavano
le buone maniere – Valerio Vestoso
+ corto slam – cortometraggio vincitore
presenta Rebecca Liberati
I Miei Occhi di Tommaso Acquarone
Anno 2021 | Durata 20’45’’
In un giorno di pioggia, una donna alla guida della propria auto decide di affrontare il proprio destino.
Tommaso Acquarone nasce a Savona nel 1992. Si laurea presso l’Università IULM di Milano con una tesi sul cineasta Claudio Caligari, sotto la supervisione di Gianni Canova. Successivamente frequenta la Scuola Holden di Torino e, nel 2021, dirige il suo primo cortometraggio “I Miei Occhi”. Attualmente risiede a Roma e sta lavorando alla sceneggiatura del suo lungometraggio opera prima.
La Tecnica di CRIC (Clemente de Muro e Davide Mardegan)
Anno 2020 | Durata 09’33’’
La Tecnica è un racconto di iniziazione: la storia di Leonardo, figlio di un pastore, e di Cesare, un turista appena arrivato in paese, che gli insegnerà le migliori strategie per approcciarsi con le ragazze.
Davide Mardegan e Clemente di Muro, anche noti come CRIC, sono un duo di registi italiani che hanno costruito la loro carriera all’estero girando film pubblicitari. La loro collaborazione inizia durante gli anni universitari nella facoltà di Lettere e Filosofia della Cattolica di Milano. Si fanno notare con il loro primo spot autoprodotto, patrocinato da Poste Italiane e grazie al quale vincono premi nei principali festival internazionali. “La Tecnica” è il loro primo cortometraggio non pubblicitario, presentato in anteprima al Leeds Int. Film Festival e con premiere nazionale al Torino Film Festival.
Ambasciatori di Francesco Romano
Anno 2021 | Durata 19’17’’
All’“Ambasciatori”, ultimo sopravvissuto tra i cinema pornografici della città di Roma, la luce del giorno filtra attraverso il buio della sala, e i suoi corridoi e i suoi gabinetti. Lo schermo mostra scene di sesso che pochi spettatori sono interessati a guardare, mentre una comunità, reale quanto nascosta, rivendica il proprio diritto di esistere.
Francesco Romano, classe 1992, nato e cresciuto in provincia di Napoli, dopo il liceo frequenta la facoltà di Arti Visive presso L’Università degli Studi di Salerno. Nel 2014 viene selezionato per l’Atelier di Cinema del Reale (Filmap), diretto da Leonardo Di Costanzo. Nell’ambito di questo percorso realizza diversi cortometraggi e ottiene selezioni ad importanti festival nazionali.
Dal 2018 è allievo di regia del “Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma”.
Lia di Giulia Regini
Anno 2021 | Durata 14’51’’
Lia ha 16 anni ed è cresciuta tra oratorio, omelie, e campi del post cresima. Si sente a casa con il suo gruppo, giovani ragazzi che vivono la morale cristiana senza interrogarsi troppo sui dogmi. Tutto cambia quando, durante l’ennesimo ritiro spirituale, Lia scopre per la prima volta la gioia del piacere, dell’intimità e della sessualità. Dovrà però scontrarsi presto con il pregiudizio che quella morale suscita nel suo gruppo.
Giulia Regini nasce a Roma nel 1994. Si diploma in cinema alla RUFA (Rome University of Fine Arts) dove prende parte alla realizzazione di diversi cortometraggi accademici in qualità di assistente alla regia. Nel 2017 realizza il cortometraggio di diploma “Flavio” proiettato nella sezione “Alice nella Città” durante la Festa del Cinema di Roma 2017 e nella sezione “Short film corner” del festival di Cannes 2018. Dal 2019 è allieva di regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. “Lia” è il suo lavoro più recente.
U Figghiu di Saverio Tavano
Anno 2021 | Durata 14’13″
Nel giorno di Pasqua, in un piccolo paese del Sud Italia viene rubata la corona di spine dalla statua di Cristo. E’ stato Saro, il figlio schizofrenico di Nino e Concetta, convinto di essere la reincarnazione divina. Il gioco tra realtà e follia, tra quotidianità e ritualità, si intreccia nel rapporto familiare dei tre protagonisti.
Saverio Tavano è regista, sceneggiatore e produttore. E’ direttore artistico di Nastro di Möbius e Lighthouse, società di produzione cinematografica. Firma diverse sceneggiature prodotte da RAI Cinema e Film Commission Calabria e la regia del docufilm “Donne di Calabria” prodotta da Anele.
Le Buone Maniere di Valerio Vestoso
Anno 2021 | Durata 19’00’’
Mimmo Savarese, 50 anni, è stato il più grande commentatore sportivo della sua generazione. Ora che la sua carriera è in declino, ha l’opportunità di fare un ritorno grazie a un’offerta di lavoro insolita, che nasconde in sé l’opportunità di vendicare magistralmente un drammatico torto subito da bambino. Riuscirà a vendicarsi della vita con il talento che possiede meglio: l’esercizio delle parole.
Valerio Vestoso nasce a Benevento nel 1987. Nel 2009 è autore di “Erennio Decimo Lavativo”, commedia teatrale per la regia di Ugo Gregoretti. Nel 2012 scrive e dirige il corto “Tacco 12”, mockumentary vincitore di più di 40 premi in tutta Europa. Nel 2016 è il turno di “Ratzinger Vuole Tornare”, con cui ottiene la selezione ufficiale ai Nastri d’Argento, cui segue il documentario “Essere Gigione”. È attualmente uno degli autori del programma televisivo di Raidue “Una pezza di Lundini”..
Tropicana di Francesco Romano
Anno 2020 | Durata 12’36’’
Maicol è un bambino di 8 anni, vive in una delle case dei lotti popolari del Trullo (Roma) con il padre Valerio e la madre Giusy, entrambi molto giovani. Ha con il padre un rapporto di grande complicità. I due trascorrono assieme gran parte del loro tempo tra partite alla Playstation e pomeriggi passati con gli amici. Come regalo per la promozione scolastica Maicol riceve i soldi per acquistare la maglietta della sua squadra del cuore. Questo avvenimento e le sue conseguenze metteranno in discussione e cambieranno il rapporto col padre.
Francesco Romano, classe 1992, nato e cresciuto in provincia di Napoli, dopo il liceo frequenta la facoltà di Arti Visive presso L’Università degli Studi di Salerno. Nel 2014 viene selezionato per l’Atelier di Cinema del Reale (Filmap), diretto da Leonardo Di Costanzo. Nell’ambito di questo percorso realizza diversi cortometraggi e ottiene selezioni ad importanti festival nazionali.
Dal 2018 è allievo di regia del “Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma”.